Dall’8 al 10 agosto si è svolto al Club Hippique de Nice un CDI3*. A meno di due settimane dalla partenza per i WEG che si svolgeranno in Normandia, Anna Merveldt ha deciso di portare il suo “nuovo” compagno di gare per un test di preparazione all’appuntamento più importante dell’anno.

La cornice del Club Hippique de Nice ed il sole della Costa Azzurra hanno permesso all’amazzone irlandese che monta presso il Centro Ippico Roncobello di presentare Vancouver in una buonissima forma. L’amazzone ha infatti ottenuto un buon secondo posto nel Grand Prix di venerdì 8 agosto, con una buona percentuale del 68,2. La gara è partita leggermente in sordina, forse per il molto caldo, Vancouver nella due appoggiate non ha mostrato l’energia che normalmente lo caratterizza, perdendo dei punti preziosi visto anche il doppio coefficiente di questi esercizi, che normalmente sono un suo punto forte. La brava amazzone però non si è fatta distrarre e ha subito recuperato con un buon giro di piaffe/passage per poi arrivare al galoppo, da sempre punto di forza del cavallo, dove hanno guadagnato altri punti preziosi, con in particolare dei 7,5 per lo zig/zag e 8 nei tempi tempi e nel galoppo allungato. Anna ha chiuso in seconda posizione alle spalle della tedesca Isabelle Steidle con Long Drink.

Il sabato invece prevedeva il Grand Prix Special. Fin dal primo momento Vancouver è sembrato molto più sciolto e rilassato e con decisamente più energia. La parte iniziale della gara ha visto delle bellissime appoggiate e un buon giro di passage. Il piaffe è stato buono come il primo giorno, ma un po’ più espressivo. Al galoppo di nuovo ci sono stati diversi highlights. I cambi a 2 sono stati premiati con 8 da diversi giudici, così come il galoppo allungato. Purtroppo un costosissimo errore nei tempi tempi ha fatto perdere al binomio punti preziosi, per ben due volte. Nonostante ciò Anna e Vancouver si sono imposti su tutti i concorrenti, vincendo il loro primo internazionale insieme, con una percentuale di 67,804. Anna, pur dispiaciuta per gli errori nei cambi, era molto contenta della gara in generale, dichiarando di aver sentito il cavallo molto più insieme a lei. Il binomio che si è infatti formato a soltanto due mesi dai Campionati del Mondo ha dovuto imparare a conoscersi in fretta. “Vancouver oggi ha dato il massimo per me. Per la prima volta dentro il campo gara l’ho sentito veramente attento ai miei aiuti e molto collaborativo. L’errore nei tempi/tempi è stato mio, ma in generale oggi sono davvero contenta di lui.” ha dichiarato l’amazzone. “Monto Vancouver da poco tempo e stiamo iniziando a conoscerci meglio. Dal punti di vista tecnico non ho dovuto lavorare nulla di particolare in questo periodo ma ci siamo concentrati principalmente sul conoscerci meglio e diventare un binomio più affiatato.”

La trasferta è stata quindi molto positiva e ha permesso all’amazzone di fare un’altra importante esperienza con Vancouver e di capire meglio su quali punti della gara concentrarsi al massimo nei prossimi 10 giorni. Monica Iemi, altra amazzone del Roncobello, non che abituale cavaliere di Vancouver, ha accompagnato il binomio in questa trasferta.

“Torti, che è il nome di scuderia di Vancouver, è il mio cavallo da quando aveva 4 anni. Ho lavorato moltissimo con lui in questi anni. Chi monta in Italia ci conosce molto bene visto che abbiamo iniziato a fare le gare insieme partendo dalle E e siamo arrivati a fare i Grand Prix, con il grande aiuto tecnico di Anna e , devo ammetterlo, con tanta perseveranza da parte mia. Torti è un cavallo fantastico, è piacevole da montare, ha molta forza e potenza e questo mi ha sempre dato la forza, anche nei momenti più difficili. Non ho mai avuto dei dubbi su di lui, anche se, essendo stato il mio primo cavallo giovane, ci sono stati dei periodi in cui mi sono messa molto in discussione per riuscire ad andare avanti. Vederlo vincere una gara internazionale è stata un’emozione incredibile. Io e Anna abbiamo deciso di intraprendere questo percorso ad inizio estate. Io e lui abbiamo iniziato questa stagione insieme ed è stata una stagione decisamente in crescita rispetto all’anno passato, ma nonostante dei buoni risultati, avevo alcune difficoltà. Lui ha molto carattere e l’idea di fargli fare un paio di gare con Anna è nata proprio per permettere a lei di conoscerlo meglio, a lui di avere un cavaliere con molta esperienza che lo aiutasse a fare un salto in avanti. La FISE, nella persona di Laura Conz, devo ammettere che mi ha molto sostenuta in questa decisione, proprio comprendendo che questo passaggio avrebbe potuto aiutare me e lui come binomio. Certo, quando abbiamo preso questa via, ed era soltanto giugno, non avremmo mai immaginato di trovarci ad un Campionato del Mondo. Ma a volte in questo sport è così. Le cose migliori succedono quando meno ce le si aspetta.  Così andrò a Caen.  Ovviamente sono dispiaciuta di non partecipare come cavaliere. Sono una sportiva, poter partecipare ad un Campionato del Mondo è un sogno che spero di poter realizzare presto. Ma sinceramente ero consapevole quest’anno che questo fosse un appuntamento ancora troppo grosso per noi, e per cui sono davvero felice di poter comunque vedere il mio cavallo partecipare ad una gara così importante. Inoltre devo ammettere che questa piccola pausa, nella nostra “relazione” ci ha fatto molto bene. Sono emozionata all’idea di accompagnarlo a Caen e nello stesso tempo non vedo l’ora di ricominciare montarlo non appena torneremo a casa. Devo ammettere che un po’ mi manca.”

Monica Iemi al CDI di Nice ha invece gareggiato con Luminosa, cavalla di 6 anni, che da due anni è sotto la sella dell’amazzone italiana che monta per l’Arma dei Carabinieri.

Monica e Luminosa si sono classificate seconde nella preliminary test per i 6 anni con un bellissimo punteggio di 8.2.

I voti assegnati dai giudici sono stati 7.8 per il trotto, 8,2 per il passo, 8 per il galoppo, 8,5 in sottomissione e 8.5 nelle impressioni generali. Il giorno seguente hanno bissato la loro performance nella finale, ottenendo questa volta 8,28 e nello specifico: 8 per il trotto, 9 per il passo, 8 per il galoppo, 7,9 per la sottomissione e 8,5 nelle impressioni generali. Questo risultato è il miglior risultato dell’anno per il binomio che ha avuto una splendida stagione e decisamente in crescita. Infatti Luminosa si era guadagnata un secondo posto al CDI di Vidauban con 7,5, un altro secondo posto al CDI di Lipica con 7,7 e aveva vinto il CDI di Nice con un buon 7,89. Ma in questa gara per la prima volta supera la soglia dell’8.0.

“Luminosa ha fatto due splendide gare. Sono molto contenta di entrambe le giornate. L’ho sentita davvero collaborativa e concentrata. I giudici inoltre hanno visto un miglioramento dall’ultima gara proprio in quelle cose su cui ci siamo concentrati nel lavoro a casa. Avere queste conferme è sempre molto importante. E’ una cavalla in cui credo molto e mi piace veramente tanto montarla, non scenderei mai.”